Un tour di 10 giorni tra le città imperiali del Marocco e il deserto di Merzouga è un viaggio completo e sorprendente, capace di unire la ricchezza storica e culturale delle antiche capitali marocchine con la forza primitiva e silenziosa del Sahara. È un percorso fatto di contrasti forti: dalle medine brulicanti ai silenzi infiniti delle dune, dai palazzi raffinati alla semplicità delle tende berbere, dai giardini curati alle rocce scolpite dal vento.
Il viaggio comprende città come Casablanca o Rabat, introducendo il Marocco moderno e istituzionale. Rabat, la capitale, accoglie con la sua eleganza tranquilla, fatta di boulevard alberati, architetture sobrie e antichi resti come la Torre di Hassan o la Kasbah degli Oudaïa, affacciata sull’oceano.
Da lì ci si addentra nella storia imperiale, con tappe come le rovine romane di Volubilis, un luogo straordinario dove le colonne e i mosaici antichi emergono dal silenzio delle colline. Si prosegue poi verso Fès, vera anima culturale del Marocco, con la sua medina labirintica, le madrase scolpite, le concerie storiche e un’atmosfera sospesa nel tempo.
Dopo l’intensità urbana, inizia la discesa verso sud. Si attraversano i paesaggi mutevoli del Medio Atlante, le foreste di Azrou, la sorprendente cittadina di Ifrane (dall’aspetto quasi europeo) e poi la lunga e verdeggiante Valle dello Ziz, con i suoi palmeti e i villaggi costruiti in terra cruda. Il paesaggio diventa via via più secco, fino ad aprirsi, infine, nel deserto di Merzouga.
Qui l’esperienza cambia ritmo. Il tempo rallenta. Si parte a dorso di un dromedario tra le dune dell’Erg Chebbi, color miele al tramonto, e si raggiunge un campo tendato nel cuore del deserto. La sera si cena sotto le stelle, circondati dal silenzio e dalla musica berbera. È un momento magico, quasi fuori dal tempo, che rimane impresso nella memoria.
Dal deserto si attraversano gole spettacolari come quelle del Todra e del Dades, punteggiate da oasi e kasbah. Si visitano Ouarzazate, nota per i suoi studi cinematografici e la maestosa kasbah di Taourirt, e poi Ait Ben Haddou, villaggio fortificato dichiarato Patrimonio UNESCO, che sembra uscito da un racconto antico.
Poi c’è Marrakech, città magnetica, vivace e sensuale. Qui si chiude il viaggio in un’esplosione di colori, suoni e odori. Dalla frenesia della piazza Jemaa el-Fna ai giardini tranquilli, come il Jardin Majorelle, dai souk intrecciati come ragnatele ai palazzi nascosti dietro mura discrete, Marrakech è un microcosmo in cui convivono l’antico e il contemporaneo.
10 Giorni.
Marrakech.
Marrakech.
In 10 giorni ci si può aspettare un viaggio completo e profondo, che unisce:
Storia e cultura: con le città imperiali come Fès, Meknès, Rabat e Marrakech, ognuna con una propria anima e architettura.
Natura e paesaggi vari: montagne, oasi, gole, altopiani e ovviamente il deserto.
Esperienze autentiche: come dormire in un campo berbero, perdersi in un souk o chiacchierare con artigiani e pastori.
Contrasti forti: tra caos e silenzio, verde e sabbia, passato e presente.
È un tour adatto a chi cerca un’esperienza ricca, ritmata, mai monotona, e vuole conoscere l’anima più profonda del Marocco in tutte le sue sfaccettature: dalla spiritualità delle città sacre alla bellezza selvaggia del Sahara.
– La giornata sarà interamente dedicata alla visita della città di Marrakech.
Potrete visitarla liberamente o accompagnati da una guida che vi spiegherà ogni sua sfumatura.
Ci assicureremo che potrete visitare i Giardini Majorelle, progettati dall’artista francese Majorelle e restaurato successivamente da Yves Saint Laurent, la moschea Koutoubia, le tombe Saadiane, il Palazzo di Bahia e la madrasa Ben Yussef.
La guida vi porterà a visitare il souk e vi mostrerà tutte le specialità che potrete acquistare.
Pernottamento nel riad con la colazione compresa.
Perdetevi tra le vie della medina, tra venditori ambulanti, canti di preghiera e incantatori di serpenti! Vi innamorerete dei suoi colori, della cordialità delle persone e dei tramonti infuocati dalle terrazze della città sorseggiando un ottimo tè alla menta!
– Il vostro viaggio inizia lasciandovi alle spalle la caotica Marrakech per attraversare la catena dell’Atlante fino al suo passo più alto: Tizi N’Tichka a ben 2.260m di altitudine.
Da questa altezza si può godere del magnifico paesaggio che lo circonda con boschi verdi, vette altissime e orizzonti infiniti.
Il percorso è costellato di piccoli e tipici villaggi berberi.
Scendendo dalle montagne, la vostra seconda tappa sarà la Kasbah di Ait Ben Haddou, dichiarata Patromonio dell’Unesco. Questa suggestiva città sembra nata direttamente dalla sabbia.
Teatro di numerosi film come il “Gladiatore”, “Trono di Spade” e “Lawrence d’Arabia”, si trova nella valle del fiume Ouarzazate e dal suo forte si gode di una vista mozzafiato sul deserto roccioso che si apre ai suoi piedi.
Il viaggio poi prosegue verso la città di Ouarzazate, la maggior città berbera del sud del Marocco, nonchè soprannominata la “Hollywood” d’Africa per i suoi famosi Studios.
Passerete la notte in Dades Gorges.
– La mattina successiva, dopo colazione, si lascia la rossa valle di Dades Gorges per visitare Il canyon di Todra. Una spaccatura nella roccia color zafferano che si apre per centinaia di metri.
Potrete visitarla in auto o a piedi, facendovi una passeggiata lungo il fiume che passa attraverso.
Il viaggio poi continua verso la cittadina di Merzouga. Il paesaggio cambierà di continuo, tra le pietre rosse delle montagne di Gorges, i palmeti rigogliosi e la distesa di deserto roccioso che piano piano cambia per lasciar posto alle dolci colline di sabbia: l’ingresso al deserto del Sahara.
Passerete attraverso Erfoud (capitale dei Fossili) e Rissani (famoso per il suo mercato, il più grande del sud del Marocco).
Arrivati a Merzouga, si lascia l’auto per percorrere l’ultimo tratto con il dromedario.
Godetevi il tramonto tra le dune, il cielo stellato e una buona cena a suon di musica Berbera.
– Dopo una buona colazione, si riparte alla volta di Fes attraverso i palmeti della Valle di Ziz e la cittadina di Errachidia, nonchè città militare molto moderna ed in via di espansione.
Il viaggio poi continua tra i boschi di cedri di Midelt attraversando la catena montuosa dell’Atlante fino ad arrivare a Ifrane, la Svizzera del Marocco.
Graziosa cittadina dai tetti rossi e numerosi laghetti, è la meta turistica invernale per eccellenza di tanti marocchini che vogliono sciare.
Li vicino c’è anche il parco naturale di Azrou con le sue scimmiette autocnone.
L’arrivo a Fes è previsto nel tardo pomeriggio.
– La giornata è interamente dedicata alla visita della città di Fes.
Anche in questo caso potreste scegliere se visitarla per vostro conto o con una guida nella vostra lingua.
Anche la Medina di Fes è patrimonio dell’Unesco, ed è la più grande ed antica di tutto il nord Africa. E’ considerata il centro culturale, religioso e artigianale di tutto il Marocco.
Le sue ceramiche sono famose in tutto il mondo e anche la lavorazione delle pelli.
Potrete visitare le concerie e conoscere i segreti di questa antica arte e vedere con i vostri occhi come ancora oggi viene tinto e lavorato tutto a mano come una volta.
La guida poi vi porterà a visitare il quartiere ebraico, il belvedere della città e il palazzo del re.
– Dopo colazione verremo a prendervi al vostro alloggio per ricominciare il viaggio in direzione Chefchaouen, la città blu, che si trova alle pendici delle aspre vette del Rif.
La prima tappa sarà la visita del sito archeologico romano miglior conservato di tutto il Marocco: Volubilis, dichiarato patrimonio dell’Unesco.
Le rovine romane sorgono al centro di una fertile pianura a circa un’ora dalla città di Fes.
L’arrivo a Chefchaouen è previsto nel primo pomeriggio.
In questo grazioso villaggio di montagna con case dipinte di azzurro e un’atmosfera artistica e pittoresca sembra che il tempo si sia fermato.
Perdetevi tra le sue viuzze, tra ateliers di artisti locali e mercati.
La destinazione è perfetta per scattare suggestive fotografie con lo sfondo delle bellissime montagne del Rif.
Pernottamento in città.
– Il viaggio continua alla volta della Costa Atlantica e la prima tappa sarà Rabat, capitale politica e amministrativa del Marocco.
Visiterete la Torre di Hassan, il monumento più importante di Rabat con i suoi 44m di altezza.
Circondata da giardini curati, doveva essere parte del ben più ambizioso progetto del sultano Yacoub Al-Mansour che però morì prima di poter completare l’opera.
Visiterete poi la kasbah di Oudaias, antico quartiere Medina fortificato della capitale.
Dopo pranzo il viaggio continua verso Casablanca, dove dormirete e avrete modo di visitare l’indomani.
– In mattinata visiterete la maestosa Moschea di Hassan II, terza al mondo per grandezza e unica che si può visitare anche internamente.
La moschea ha un minareto alto 210 m e si affaccia per due terzi sull’oceano in modo che i fedeli possano pregare osservando il mare che si infrange sulle rocce e sentire il tepore del sole che penetra dal tetto retrattile.
Il viaggio prosegue poi verso Essaouira, antica Mogadur, graziosa città della costa a circa due ore da Marrakech.
La sua medina fortificata è patrimonio dell’Unesco.
Godetevi il piacere di passeggiare fra i vicoli, i souq, i venditori ambulanti, le piazze alberate e le case imbiancate a calce con portoncini decorati.
La città del vento attira, sulle sue enormi spiagge oceaniche, gli amanti del surf, ma si può anche godere la brezza marina facendo una lunga passeggiata tra le sue dune.
– Rientrando verso Marrakech, con il paesaggio marino che cambia con lo sfondo delle Atlas all’orizzonte, potrete fotografare le capre che si arrampicano sugli alberi di Argan per mangiarne i frutti.
Il Marocco è l’unico esportatore di Argan al mondo.
Con i suoi semi viene fatto l’olio, famoso per le sue qualità cosmetiche e curative.
Rientro a Marrakech è previsto nel pomeriggio.
Pernotto nella sua medina per gustare un ultimo tè ed un tramonto infuocato a ritmo dei canti dei muezzin.
– tempo libero per gli ultimi acquisti e drop off in aeroporto.
